DUE GIORNI al MAKER FAIRE DI ROMA             17-18 Ottobre 2015

Ho deciso di riportare attraverso immagini e commenti la DUEGIORNIMAKERFAIRE a ROMA.

Si, due giorni anzichè tre, perchè si tratta di un autoaggiornamento autofinanziato, utilizzando il sabato libero e la domenica, con tanto di rientro all'una di notte e le prime quattro ore di lezione il lunedì mattina.


Ora tenterò di unire al mio percorso una serie di link affinché i miei studenti possano fare la loro pagina nel sito, si tratta di una classe di design che seguo oltre che in aula, con il social EDmodo e il mio sito didattico.

Maker Faire, centomila presenze in tre giorni alla Città universitaria della Sapienza

Non ho fatto una foto all'esterno perchè impegnata a trovare il varco prioritario per biglietti online ....la fila era lunghissima, questa immagine è presa dal web.

Ma tutte le altre immagini sono personali e non hanno niente di professionale, ma fatte per documentare mentre correvo da un padiglione all'altro, con uno smartphone e centinaia di persone intorno.

I numeri di questa terza edizione della fiera dell'innovazione (100mila metri quadri espositivi, 600 stand e oltre 700 invenzioni) pongono l'evento romano, per importanza e rilevanza internazionale, dietro solo alle Maker Faire di New York e San Francisco, riuscendo a farla primeggiare in Europa. Non è un caso, infatti, se l'appuntamento è stato già confermato tra gli eventi della capitale per i prossimi due anni.

Varcato l'ingresso,  la stampante 3D  più grande del mondo

Dodici metri di altezza e una notevole eleganza. La stampante 3D più grande del mondo, creata dall’azienda romagnola WASP, non è più un progetto ma una solidissima realtà. Si chiama BigDelta e sarà in grado di realizzare vere e proprie case in argilla portando a compimento quello che, solo qualche anno fa, sembrava un sogno.

E ORA ENTRIAMO NEL PADIGLIONE DELLE SCUOLE

Il seggiolino anti-abbandono al "Maker Faire" di Roma

Ecco i giovani studenti Matteo Monni ed Emma Bordigoni,

 

dell'Istituto Tecnico Liceo Scientifico delle Scienze applicate "Michele Giua",


con il Preside prof. Alberto Mantega e il prof. Antonello Zizi.

 

In primo piano Carole Salis, coordinatrice della Comunità IoT desir.

 

Il progetto IoT Desir – Internet of Things per una Didattica nell’educazione con scuola, impresa e ricerca è coordinato dalla ricercatrice Carole Salis del CRS4 esperta di tecnologie dell’educazione. Al momento coinvolge una rete di 14 Istituti di istruzione superiore dislocati in cinque province della Sardegna, obiettivo principale del progetto è la collaborazione inter-istituzionale sul territorio dell’isola per l’analisi, lo sviluppo e la sperimentazione di scenari di Internet of Things basati sul problem solving.

 

Per ulteriori specifiche su il Liceo Artistico e Musicale Foiso Fois e la Comunità IoT desir vedi capitolo

Quest'anno, per la prima volta, era presente al "Maker Faire" anche un'invenzione sviluppata dall'Istituto Giua. Si tratta di "4Life", il seggiolino ideato per prevenire l'abbandono dei bambini in automobile.

Il progetto è stato ideato e sviluppato da Matteo Monni, all'interno delle attività dell'Hi-Lab, il laboratorio di ricerca applicata coordinato dal prof. Antonello Zizi.

Matteo Monni, oggi 19enne, quando ha inventato “4Life” ne aveva appena 16. 

Potete vedere l'articolo di Francesca Filippi e l'intervista per Il Messaggero in questo video 

Mi spiace non avere altre immagini o video, ma la folla era immensa e gli studenti e il loro professore si sono prodigati in ore di spiegazione ininterrotte. Faccio i miei complimenti al Preside Ing. Alberto Mantega per la presenza, la sensibilità e la competenza dimostrata e al glorioso prof. Antonello Zizi che si prodiga in molteplici progetti con i suoi studenti.

Vi invito a guardare anche 

Gavin, il robot che gioca alla morra, ha partecipato lo scorso 6 ottobre alla trasmissione della RAI "I fatti vostri". Il conduttore Giancarlo Magalli ha presentato le invenzioni realizzate nell'Hi-Lab, il laboratorio di ricerca applicata ideato e diretto dal prof. Antonello Zizi.

Guarda il video della trasmissione

ALTRI PROGETTI DELLE SCUOLE 

L'IPSIA "G. Galilei"  presente al Maker Faire Rome anche quest'anno e ha visto protagoniste le prime due "makers girls", accompagnate dal prof. Bolzon; "Droni by art" sarà l'oggetto misterioso che è stato segnalato tra i migliori da porre all'attenzione mondiale, vincendo viaggio, vitto e alloggio a Roma.

Leggi il comunicato stampa di Angelo Miatello e l'articolo comparso sulla Tribuna di Treviso dell'11 ottobre 2015

Lo stand delle Scuole è stato senz'altro il migliore per originalità e creatività, una bella gioventù sorprendente.

Per tutti gli altri progetti confronta programma sito ufficiale e relative scuole che illustrano i loro progetti.

Ora si passa ad altri padiglioni

Appena riesco a capire qualcosa di tutti i depliant che ho preso, vi scrivo i link di riferimento.


In ogni caso si tratta di un prototipo di un robot che in scala naturale dovrebbe raggiungere 1.80 m. di altezza, e dovrebbe aiutare un disabile a prendere le medicine, assisterlo nelle pulizie e nella riabilitazione...

ROBOT e Disabilità

NAO: intelligenza artificiale e autocoscienza

Un test dimostra come si sia intrapresa la strada verso la progettazione di vere e proprie unità robotiche senzienti: ecco l'esperimento condotto con NAO.

Un salto all'università

Un ingegnoso prototipo per la riabilitazione degli arti inferiori e superiori

Vi consiglio di collegarvi al SITO   I CAN Robotics

Ognuno è diverso e le esigenze di tutti sono uniche. Ecco perché i nostri sistemi sono sviluppati intorno all'individuo.

Abbiamo messo la robotica al servizio delle persone per  prendersi cura della loro vita attiva e indipendente.

I nostri prodotti e servizi sono focalizzati sulla terapia fisica, la valutazione, la riabilitazione, l'assistenza personale, la formazione del motore e del benessere.

Forniamo sistemi completi, così come moduli e componenti per la robotica umano-centrico


Continuo con l'Università

IUAV  Istituto Universitario Architettura di Venezia 


Master in Architettura Digitale


DISPOSITIVI MULTIMEDIALI E INTERATTIVI PER I BENI CULTURALI


STRUMENTI DIGITALI PER L'ARCHITETTURA


Inutile dire vecchio amore essendomi laureata in Architettura a Venezia, quello che mi ha colpito di più per la complessità dei dati e risoluzioni tridimensionali esposti con eleganza unica.

Non nego che tra i FabLab preferiti c'è quello di Venezia.



Non ho volutamente montato i video per comprendere anche l'effettivo caos esistente. Ma era facile in alcuni casi assaporare e colloquiare con i progettisti/ realizzatori/makers. Certo in due giorni 600 espositori e 700 invenzioni non si possono guardare, ma prendere nota per poi approfondire si.

Con l'aiuto dei depliant o biglietti da visita continuo a tentare di ricostruire la furia dei due giorni per indicarvi i link e guardarvi le cose con migliore visibilità dei miei appunti fuggenti

LA MEDAARCH - Mediterranean Academy of Architecture

La Medaarch è un centro di Ricerca, Consulenza e Formazione sulla progettazione architettonica in era digitale, i nuovi processi di fabbricazione digitale, le strategie urbane ecologiche, i sistemi complessi, la gestione dei dati, il futuro delle città in termini di sostenibilità energetica e sociale.

 

MEDAARCH

 

SE VOLETE SAPERNE DI PIU' SUL  FABLAB 

VEDI

MA NEL FRATTEMPO non ci facciamo mancare il CIOCCOLATO

CHIARAMENTE CON LA STAMPANTE 3D

Beh! è proprio una pasticceria nerd

Altre stampanti 3d 

Non mi soffermo sulle stampanti 3D perchè troverete indicazioni e laboratori anche in altri capitoli di questo sito,  compreso quello della scorsa edizione del maker faire 

E ora makers - artigiani digitali per stampa e taglio laser

e ci troviamo nella seconda parte